Umberto Gallo | Ingegnere edile-architetto

Intervento per la “Riqualificazione dell’area di Parco Alfieri” – Comune di Ginosa (Ta)
Progetto candidato all’avviso pubblico “Realizzazione di progetti di infrastrutture verdi” POR PUGLIA 2014-2020 – Asse VI –Azione 6.6 – Sub- Azione 6.6.a – “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale”
Progetto di fattibilità tecnica ed economica e supporto al R.U.P.
maggio 2018
Progetto V° classificato finanziato per € 1.300.000,00

L’intervento si propone di riqualificare e riconnettere spazi aperti urbani e periurbani, elevando la qualità ambientale ed ecologica delle aree pubbliche periferiche e migliorando la transizione tra il paesaggio urbano e quello della gravina.
In particolare l’intervento si propone di riconnettere due luoghi di elevato valore strategico e simbolico, quali il Parco Alfieri e la Chiesa Madre, costruendo un percorso multifunzionale all’interno della Gravina del Casale, integrando e valorizzando le componenti di paesaggio presenti, contribuendo così ad incrementare il senso di appartenenza ai luoghi e di affezione e di tutela nei confronti delle aree protette, favorendo la fruizione sostenibile delle stesse.
L’idea è quella di trasformare Parco Alfieri da area degradata e non fruibile a parco multifunzionale, “Porta di accesso” al complesso sistema delle Gravine. L’area sarà oggetto di interventi di forestazione urbana, finalizzati alla creazione di un itinerario botanico didattico-educativo, concepito per raggruppamenti vegetazionali, e alla creazione di orti urbani, con finalità didattiche e produttive. L’area del Parco, oggi fortemente acclive, sarà a tal fine sistemata “a terrazze”, suddividendo il versante in una serie di ripiani pianeggianti o leggermente inclinati. Un sistema di rampe e riconnetterà i vari livelli e le diverse funzioni individuate consentendo anche l’accessibilità e la fruibilità ai disabili. E’ stato infine individuato un immobile con relativo annesso agricolo, di proprietà privata, nell’area prospiciente la Chiesa Madre, da recuperare secondo i principi della sostenibilità, da affidare alla gestione ed alla manutenzione di una micro-impresa individuata nell’ambito del processo partecipativo. Nell’orto urbano così ricavato, dalla doppia valenza didattica e produttiva, si sperimenterà agricoltura biologica i cui prodotti potranno essere poi commercializzati nel mercato di Parco Alfieri.